Il vandalo della Tate è un artista russo e la colpa è di Duchamp

Londra

È tutta colpa di Duchamp e non è una novità. Chi ha sfregiato la tela di Rothko alla Tate di Londra ieri si definisce un artista e un seguace del padre dell’arte concettuale. Si chiama Vladimir Umantes è giovane, russo e dice di non aver commesso nessun crimine, anzi si presenta come fondatore di un nuovo movimento artistico da lui chiamato Yellowism. «L’arte consente – dice il russo – di prendere cose fatte da altri e di riscriverci un nuovo messaggio».