Paul Klee e l’Italia alla Gnam

L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. Potrebbe riassumersi con queste parole l’opera di Paul Klee che la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma celebra dal 9 ottobre al 27 gennaio nella mostra intitolata Paul Klee e l’Italia. Chiave di lettura e punto cardine dell’esposizione è proprio il nostro paese, come questo abbia influenzato la produzione dell’artista tedesco e come, ma soprattutto quanto, quest’ultimo abbia lasciato con le proprie opere all’arte italiana. Attraverso un articolato percorso suddiviso in 5 sezioni e accompagnato da una collettiva che raccoglie i nomi di Soldati, Licini, Perilli, Novelli, Accardi e tutti coloro i quali trovarono nella cifra stilistica di Klee un punto di partenza per le loro ricerche, la mostra riassume la visione di uno dei più importanti avanguardisti dell’epoca moderna. La natura, l’architettura, la classicità e la musica sono i temi ispiratori che hanno permesso a Klee, durante i suoi soggiorni in Italia, di riassumere e scorgere la realtà, rileggere il passato e proiettarsi nel futuro.

guarda il servizio di Camilla Mozzetti

[youtube]http://youtu.be/NOdSnoVks0s[/youtube]