Dall’8 al 13 ottobre la terrazza del Duomo di Milano è invasa da 50 chiocciole azzurre. Si tratta dell’attesa installazione realizzata dal Cracking art group (il collettivo composto da Renzo Nucara, Marco Veronese, Alex Angi, Carlo Rizzetti, Kicco e William Sweetlowe). Si intitola “Regeneration” ed è la prima volta che un’opera d’arte contemporanea trova spazio sul maggiore edificio religioso, nonché il più alto, della città. L’iniziativa nasce per raccogliere fondi a favore del restauro della guglia maggiore, sostegno della statua della Madonnina. Il colore scelto è l’azzurro: nella tradizione iconografica – viene sottolineato in una nota degli organizzatori – è il colore del velo della Madonna, simbolo di Grazia divina. Azzurro anche come riferimento all’acqua del Battesimo, al quale il Cattolicesimo lega la rigenerazione. E la rigenerazione riguarda appunto il più importante monumento del capoluogo lombardo. I restauri sono quanto mai urgenti: solo quello della guglia maggiore supera i dieci milioni di euro, dice il presidente della Veneranda Fabbrica, Angelo Caloia. Ma anche le altre guglie, le falconature e il tetto hanno bisogno di interventi urgenti. In tutto dodici cantieri aperti. Oltre all’iniziativa del Cracking art group, si parla di lanciare anche il progetto Adotta una guglia. La Cattedrale va messa in sicurezza, considerati i 5 milioni di persone che ogni anno la visitano e in vista dell’Expo. Intanto, si comincia con le chiocciole azzurre. Cento multipli di queste sculture vengono venduti alla cifra minima di mille euro alla galleria Glauco Cavaciuti di Milano e il ricavato servirà a finanziare i lavori di restauro. Durante la serata inaugurale dell’8 ottobre viene organizzata da Gualtiero Marchesi una cena, all’Hotel Seven Star Galleria, per la raccolta fondi, dove è possibile acquistare i multipli. Ospite della serata Philippe Daverio pronto a svelare tutti i segreti del Duomo.
Info: 0272023375
