Nell’ambito del Festivaldella fotografia dedicato quest’anno al tema del lavoro, che in un momento di crisi diventa anche il “non lavoro”, si inaugura venerdì 28 settembre nel nuovo spazio espositivo creato al Prenestino dall’Associazione 001in via Pisoniano 9, la personale di Luigi Cecconi, Il mio lavoro è diventato l’elemosina. “Uno spicchio di mela, un supplì sbocconcellato … un santino di Madre Teresa di Calcutta e uno di Janis Joplin, un coltello, una pipa, una busta di plastica…” questi i tesori dei protagonisti del progetto, i senza tetto, i senza lavoro, i senza nulla scovati, avvicinati e ritratti da Luigi Cecconi negli anfratti della metropoli. Cecconi è uno dei soci di 001, collettivo di giovani fotografi professionisti romani: oltre a lui, Valentina Sestieri, Gabriele Savanelli, Elisabetta Mastromarco, Gabriele Guida, Gabriele Fasulo, Alessio Cupelli, che hanno deciso di unire risorse e talento per creare uno spazio polifunzionale a servizio della fotografia: non solo galleria espositiva, ma anche luogo di produzione, con sala pose, post produzione per il digitale e camera oscura per lo sviluppo e stampa da pellicola.