Esporre l’assenza

La galleria T293 di Napoli ha inaugurato i suoi nuovi spazi nella capitale con la mostra personale di David Maljkovi?, artista croato classe ’73, intitolata A long day for the form. Un’esposizione particolare, in cui si esprime tutto l’articolato corpus di ricerca dell’artista che ha come fulcro principale l’architettura e le modalità di esposizione dell’opera. Negli spazi romani Maljkovi? si concentra nella riproposizione e nel riallestimento di oggetti e composti già esistenti, presentati nelle sue recenti mostre di Sprüth Magers, Berlino, Kunsthalle, Basilea, Sculpture Center, New York e Secession, Vienna. Opere enigmatiche, dove il filo conduttore è lo smarrimento creato dall’assenza dell’opera, modellata da luci e suoni tesi a svelare nuovi contesti e contenuti.

Ciò che si dovrebbe vedere, che dovrebbe essere presente nello spazio espositivo, in realtà non c’è. I canoni standard dell’allestimento, le regole artistiche d’esposizione, qui non hanno alcun valore. Vengono stravolte e riproposte sotto una nuova chiave di lettura dove l’assenza dell’opera è il punto essenziale della ricerca dell’artista. Una mancanza che sposta l’attenzione dalla mostra al vero e proprio atto di mostrare. David Maljkovi? sviluppa la sua arte in un percorso fatto di sottrazione e rimozione, il tutto incentivato da luci, suoni e strutture architettoniche che creano la perfetta cornice e contesto. Una proiezione in 16 mm di una invisibile immagine in movimento, un’imponente installazione da cui trapela un leggero frinire di grilli e didascalie di opere assenti dell’architetto croato Vjenceslav Richter creano un tempo e un luogo che potrebbe essere qui e ovunque, adesso e in ogni momento.

David Maljkovi? vive e lavora tra Zagabria e Berlino. Ha esposto in molte mostre personali, come a Kunsthalle, Basilea (con Latifa Echakhch, 2012), Sculpture center, New York (con Lucy Skaer, 2012), Secession, Vienna (2011-2012), museo nacional centro de arte Reina Sofía, Madrid (2009), Kunstverein Hamburg (2007) e P.S.1 Contemporary art center, New York (2007). Tra le mostre collettive ricordiamo La Triennale, Parigi (2012), la quinta Biennale di Bucharest, (2012), Gallery of modern art, Glasgow (2011 -2012), Arnolfini, Bristol (2011), Centre Pompidou, Parigi (2011), Museo de arte contemporáneo de Castilla y León (2011) e la 29ma Biennale di San Paolo (2010). I prossimi impegni internazionali prevedono un’importante mostra personale co-prodotta dal Van Abbemuseum, Eindhoven, il Baltic center for contemporary art, Gateshead, e la Gamec, Bergamo e che sarà ospitata in queste prestigiose istituzioni tra il 2012 e il 2013.

fino al 10 novembre

Galleria ??T293, via Giovanni Mario Crescimbeni 11, Roma

info: www.t293.it    

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