Pesci fuor d’acqua

Si è da poco aperta all’interno della Piscina dell’isola di san Giorgio Maggiore l’esposizione fotografica Pesci fuor d’acqua, di Carlo Rocchi Bilancini. La mostra curata da Živa Kraus e organizzata con il supporto della fondazione Giorgio Cini, si eleva al vertiginoso piano surreale del sogno. In ogni immagine l’acqua di una piscina sommerge parte di esseri umani completamente vestiti come se stessero vivendo all’interno di un viaggio onirico.

Personalità stravaganti come Mariana Ripa di Meana e Lindsay Kemp riescono a esprimere se stesse tranquillamente, beneficiando della calma propria dell’elemento nel quale sono poste. L’analisi dell’artista si è compiuta in ben quattro anni di lavoro attraverso alcuni suoi vissuti cinematografici che ora propone in versione surreale. Come scrive Umberto Morena, il promotore di questa esposizione: “E davvero poco importa dove verrà condotta la psiche dello spettatore, nella consapevolezza – propria dei film surrealisti di Luis Buñuel – che la fantasia e il sogno altro non sono che spietata osservazione della realtà”.

La sua proposta sicuramente ha a che fare con il desiderio di andare al di là delle imposizioni dettate dalla società, un modo come un altro per sfuggire alla razionalità divagante. Carlo Rocchi Bilancini proviene da una famiglia di vetrai. Nonostante i suoi studi di economia, una volta raggiunta la laurea si è dedicato alla fotografia, frequentando lo spazio Forma, collaborando con il regista Pupi Avati.

Fino al 6 ottobre

Isola di san Giorgio maggiore, Venezia

Info: www.cini.it

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