La Cinecittà di Cidda

La famiglia de Angelis e? da quattro generazioni a Cinecitta?. Depositari della storia degli studi cinematografici sulla Tuscolana, i loro laboratori ci raccontano attraverso accumuli di statue, pezzi di scenografia, calchi in gesso e resina, di un mondo che si e? venuto pian piano a costruire dai primi Sandaloni, ai film di Pasolini, Scorsese, Zeffirelli, Fellini, fino ai reality che hanno occupato per lungo tempo gran parte degli studi. La storia di Cinears, laboratorio di plastica e scultura, non racconta il cinema degli schermi, ma quel mondo della produzione che, “quando il cinema dava ancora da lavorare”, pullulava di comparse, tecnici, una moltitudine di grandissimi artigiani legati a una realta? ora praticamente scomparsa, la realta? di quella Roma del boom economico, dei film che hanno fatto la storia, della gente di borgata che, come nella Ricotta di Pasolini, entra nella pellicola e con il suo brulichio quasi inconsapevole se ne fa corpo, mentre i grandi registi girano metri di pellicola e si intrattengono per le strade interne di Cinecitta?.  Alessandro Cidda si addentra nei capannoni della famiglia de Angelis, con l’intimita? di uno di famiglia, con occhi ingenui che si fanno catturare da un mondo di statue che sembrano potersi animare da un momento all’altro. E con la sua visione attenta riesce a trasmettere il sottofondo delle storie, innumerevoli, che queste statue, opere d’arte di discreti artigiani, raccontano. Fino al 29 settembre, Fotoforniture Guido Sabatini via Germanico 168/a Roma. Info: www.alessandrocidda.com