Il cortile di palazzo Venezia diventa un parcheggio

Roma

Da oggi in poi chi si affaccerà nel cortile interno di palazzo Venezia avrà una visione postmoderna: arcate quattrocentesche che dialogano con 20 automobili contemporanee. “Siamo oramai abituati all’incuria del patrimonio artistico di questa città – comunica la Cgil – e all’abitudine all’uso privatistico dei beni comuni. Ma che una sovrintendenza decidesse di interdire il cortile di una delle opere di architettura civile più antiche e prestigiose di Roma per garantire un comodo parcheggio a qualche vip ci sembra proprio un paradosso”. Così si impedisce l’accesso al cortile e una visione d’insieme del palazzo per consentire un parcheggio sicuro ai burocrati del Ministero come il direttore generale della valorizzazione, i membri del Cda della stessa sovrintendenza e il direttore dell’Istituto nazionale di archeologia e storia dell’arte.