Cent’anni fa nasceva Elsa Morante

Roma

Anagraficamente (1912-1985) come artisticamente la sua vita si e’ snodata tutta ‘dentro’ il Novecento, il suo ricordo e’ legato a grandi romanzi come ‘Menzogna e sortilegio’,’L’isola di Arturo’ e ‘La Storia’, ma anche alla sua lunga e complessa vicenda sentimentale con un altro grande della letteratura italiana, Alberto Moravia. E’ Elsa Morante , nata il 18 agosto del 1912, della quale ricorreva sabato il centenario della nascita. Amica di Pierpaolo Pasolini e dei maggiori intellettuali del suo tempo, ha cominciato a scrivere fin da giovanissima. Romana, cresciuta nel quartiere di Testaccio, ha pubblicato i suoi racconti giovanili nel 1941 nel volume ‘Il gioco segreto’, edito da Garzanti. Un anno importante, per la scrittrice, il 1941: in aprile sposa Alberto Moravia che aveva conosciuto nel 1936. La loro e’ una vicenda sentimentale travagliata, durata per 20 anni. Ed e’ proprio attraverso l’autore de ‘Gli indifferenti’, che Morante frequenta uomini del calibro di Sandro Penna ed Enzo Siciliano. Senza dimenticare altri ‘giganti’ come Umberto Saba, Attilio Bertolucci e Giorgio Bassani. Intanto continua a dedicarsi alla scrittura. Il romanzo che l’ha imposta e’ ‘Menzogna e sortilegio’, uscito da Einaudi grazie a Natalia Ginzburg, con cui vince il Premio Viareggio. Il romanzo viene anche tradotto negli Usa, con il titolo ‘House of Liars’, nel 1951.