Sculture di luce al Crazy horse

Due spettacoli quotidiani per sei giorni alla settimana che diventano tre il sabato. Fisico perfetto da mantenere in forma con allenamenti assidui. Un lavoraccio, insomma, per 24 giorni su 30 – certo, c’è di peggio – per 2.000 euro al mese. Troppo pochi, secondo le ballerine del Crazy Horse: che per questo hanno scioperato e strappato migliori condizioni. Un’iniziativa clamorosa, che ha riacceso i riflettori su uno dei locali-mito di Parigi. Dal lato B di Rosa Fumetto al burlesque di Dita von Teese molte gambe sono passate sopra quel palco. In queste immagini gli spettacoli di punta dell’ultimo anno con le ballerine più belle del mondo.