Dc next riparte

Belluno

Dc next, ossia Dolomiti contemporanee, riparte. Il progetto era nato l’anno scorso. Il concept: portare a nuova vita, attraverso l’arte, spazi dismessi, perlopiù fabbriche chiuse, collocate nell’ambiente dolomitico che riaprono come centri di una rinnovata “cultura della Montagna”.  Nel 2011, come sito centrale è stato scelto l’ex polo chimico di Sass muss (Sospirolo, Belluno), per il quale, in poco più di due mesi, sono passate 10.000 persone. Ora Dc rilancia, e apre i nuovi spazi 2012. Il motore centrale, quest’anno, è collocato a Taibon Agordino (Bl), all’interno di un‘ex stabilimento produttivo di 3.000 metri quadri, che diviene una cittadella e fabbrica dell’arte. La seconda edizione inaugurerà mostre a ciclo continuo: 14 mostre, tra agosto ed ottobre, negli spazi industriali, realizzate da curatori indipendenti. Presente anche una residenza per artisti. Quest’anno, sono state invitate anche diverse gallerie private, che porteranno alcuni tra i propri artisti più giovani e sperimentali. Un evato d’arte sempre aperto, un dispositivo sempre acceso, irradiatore d’arte per ben tre mesi. Fine: generare progetti vitali (non certo decorare musei), confrontandosi con quello che c’è, e proponendo immagini rinnovative.