Premio Pavese a Sgarbi, Mazzantini, Baricco, Canfora e Iovinelli

Santo Stefano Belbo

Vittorio Sgarbi con Piene di grazia, i volti della donna nell’arte (Bompiani, 2011), Margaret Mazzantini con Mare al mattino (Einaudi, 2011), Alessandro Baricco con Tre volte all’alba (Feltrinelli, 2012), Luciano Canfora con Il mondo di Atene (Laterza, 2011) e Alessandro Iovinelli con L’uomo che amava Kirsten Dunst (Aracne, 2011) sono i vincitori della 29a edizione del premio Cesare Pavese (sezione opere edite). Il premio viene assegnato ogni anno a scrittori e intellettuali che meglio abbiano saputo trasmettere il legame con il territorio, il valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali o storiche. Gli autori ricevono il riconoscimento domenica 26 agosto alle ore 10 a Santo Stefano Belbo (Cn) allla casa natale dello scrittore, dove ha sede il Cepam, Centro Pavesiano Museo Casa Natale che organizzal’evento. Un’occasione per conoscere da vicino gli autori, le loro opere vincitrici e il loro rapporto con Pavese, in un incontro coordinato da Luigi Gatti, presidente del Premio, e Giovanna Romanelli, presidente della giuria.