Pietre che cantano, un mese di musica e teatro

L'Aquila

Giunge alla sua tredicesima edizione il Festival internazionale di Musica Pietre che Cantano, in programma all’Aquila e nei borghi storici aquilani dal 30 luglio al 23 agosto, con un evento straordinario di apertura il 20 luglio, inserito nella programmazione del festival ‘I Cantieri dell’Immaginario’. In collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il Rocca Festival e il Festival ArteIncanto – Citta’ di Basciano, ‘Pietre che cantano’ presenta anche quest’anno un programma per far parlare e ricordare con la musica i luoghi d’arte e della natura abruzzesi: oltre all’Aquila, serate di spettacolo sono previste a Ocre, Fontecchio, Tione degli Abruzzi e, per la prima volta, a Rocca di Mezzo, Caporciano e Navelli. Dieci sono gli appuntamenti del Festival, suddivisi tra Teatro in Musica e un Ciclo Concerti Debussy, per celebrare il 150° anniversario della nascita del compositore francese. ‘Pietre che cantano’ e’ una iniziativa nata grazie all’entusiasmo e alla tenacia del Direttore artistico, la pianista Luisa Prayer, che ricorda le difficolta’ passate e quelle presenti dell’organizzare il Festival: “In questo momento non facile per la cultura e l’economia nel nostro Paese, all’Aquila e nei paesi del cratere sismico, dove per tradizione si e’ fin dall’inizio svolta la nostra programmazione, la situazione e’ drammatica”. “Noi – prosegue la pianista – che non siamo tra gli enti finanziati dai fondi del Fus del Mibac, siamo sempre sospesi in una situazione di grande incertezza. E si’ che la cultura potrebbe fare la sua parte nella ripresa delle attivita’ turistiche, soprattutto nei piccoli centri, che nella ricostruzione sono stati, in molti casi, piu’ celeri. Inoltre, le risorse degli enti locali, che in passato ci hanno potuto sostenere con continuita’, sono quest’anno estremamente limitate. Ma abbiamo insistito, per non disperdere il grande patrimonio di energie che negli anni sono state investite su di noi”.