Un’estate di teatro off

Roma

Nel quartiere di san Lorenzo l’ottocentesca villa Mercede accoglie il primo Fringe festival capitolino che, prodotto da Fringe italia e Neroartifex, è gemellato con il Frige di New york. La storica rassegna del teatro off, ovvero il teatro fuori dai luoghi consueti e dalle convenzioni, vede i suoi natali ad Edimburgo nel 1947: otto compagnie teatrali scartate dal Fei, il festival della città, decisero di dar vita a un festival alla periferia – fringe per l’appunto – di quello ufficiale. Da allora sul modello della rassegna d’arte scozzese ne sono proliferate altre punteggiando tutto il globo. E più tardi, nel 1958, fu fondata la Festival fringe society per dare un raccordo comune alle esperienze artistiche off, tutte sottese, dagli esordi sino a oggi, dallo stesso concept: spettacoli autoprodotti, aperti a tutti gli artisti e compagnie artistiche, senza restrizioni e veti di alcun genere.

Quindi spazio a tutte le forme teatrali: classiche o sperimentali; comiche, tragiche o tragicomiche; attentamente studiate o invece totalmente improvvisate; basate su dialoghi o monologhi o ancora sul silenzio per far posto al linguaggio del corpo. Fringe Roma, articolata com’è in nove spettacoli per ognuna delle 23 serate, permette di inoltrarsi nel diversificato mondo del teatro. Le conferenze sono poi un ulteriore e approfondito momento di riflessione sulla situazione del teatro oggi e sulle sue possibilità rigorosamente off. Non mancano giochi pomeridiani pensati per i bambini, stand di artigianato, musica, mostre, dibattiti e uno sguardo sulle proposte più interessanti e anche impegnate dell’editoria. Le tematiche affrontate nelle tavole rotonde – l’ecosostenibilità, la lotta alle mafie, la contraddizioni della storia italiana – mostrano la grande attenzione sul sociale insita nella filosofia del festival. Filosofia che non poteva caratterizzarne anche la struttura, materiale, degli stand non più di plastica bensì realizzati in legno in un allestimento rispettoso del verdeggiante ambiente.

«Stanchi del solito teatrino?» Non resta allora, nella torrida estate, che cercare un po’ di refrigerio per il corpo e per la mente nella prima “periferia” concettuale romana.

info: fringeitalia.it

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