Sguardi sul Novecento

Bordighera (Imperia)

Potrebbe sembrare una missiva di questi giorni…invece è quanto Filippo de Pisis scriveva nel 1944 da Parigi a Carlo Cardazzo, figlio di un costruttore edile con la passione per l’arte, collezionista, gallerista e mercante, fondatore della galleria del Cavallino – una delle prime attive a Venezia, fin dal 1942 – e quindi della galleria del Naviglio di Milano e di Selecta a Roma. Soprattutto è la testimonianza di un clima culturale, di un intreccio tra artisti, nuovi collezionisti e mercato che ha percorso tutto il Novecento a partire dal terzo decennio, consentendo il diffondersi dell’arte contemporanea, motivando il supporto a maestri spesso squattrinati, coltivando passioni, sostenendo genialità ancora in ombra, dando vita a raccolte che, oggi, ci permettono di avere riscontro dell’opera dei maggiori protagonisti del Novecento. Ed è appunto all’arte italiana del secolo scorso attraverso gli occhi e i gusti del collezionismo privato, risorsa culturale che è rimasta viva e vitale per tutto il Novecento, che la Fondazione Famiglia Terruzzi–Villa Regina Margherita (costituita da Famiglia Terruzzi, Comune di Bordighera, Provincia di Imperia e Regione Liguria) dedica un’importante esposizione dal 27 giugno al 30 settembre, nel borgo ligure di Bordighera a pochi passi dalla Francia, in quel nuovo e straordinario polo museale sorto dal connubio pubblico-privato, che è Villa Regina Margherita.

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