Mercoledì 23 maggio, il teatro di Roma commemora le vittime delle stragi di Capaci e di via D’Amelio con una serata dedicata alla memoria di due magistrati che hanno pagato con la vita il loro impegno nella difesa della legalità. Immagini, parole e riflessioni per ricordare il coraggio di due uomini che continuano a vivere nella nostra quotidianità come esempi di onestà e di integrità a partire da concetti come legalità, corruzione, ma soprattutto fiducia nella disponibilità dei cittadini a cooperare al miglioramento della società. Due vittime, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che, incrociando vita privata e sfera pubblica, hanno combattuto la mafia andando incontro al proprio destino. Due eroi che, a vent’anni dalle stragi, continuano a difendere il dovere e la responsabilità di ciascuno di noi a non essere ricattabili da poteri senza legge. Così il teatro di Roma onora simbolicamente la loro memoria proponendo nella sala Indiateca del teatro India due momenti scenici: Toghe rosso sangue della compagnia Les enfants terribile e Il mio giudice di Maria Pia Daniele. Un omaggio a due uomini morti nell’adempimento del loro dovere, un omaggio al loro senso dello stato.