"Per tanti anni Cuba l’avevo fortemente desiderata come si desidera una donna che incontri e non riesci più a togliertela dalla testa. Sono quasi certo d’esserci vissuto in un’altra vita". Prende idealmente il via da queste parole, scritte dal fotografo siciliano Ernesto Bazan nelle pagine del suo diario, il nuovo appuntamento con la grande fotografia promosso da Byline Photo nel suo spazio milanese, dal 24 aprile al 31 maggio 2012. Bazan Cuba presenta un percorso espositivo con ventidue fotografie a colori (e alcuni scatti vintage) che raccontano il periodo trascorso da Ernesto Bazan, tra il 2001 e il 2005, con i contadini dell’isola caraibica ritraendo la loro vita quotidiana. "Vagabondare in un paesaggio unico come quello cubano mi faceva venire in mente i luoghi della mia Sicilia" sottolinea Bazan. E’ forse anche per questo che si è formato un legame così forte con Cuba, un’affinità cosi speciale da fargli incontrare la donna della sua vita, Sissy, che gli darà due gemelli, Pietro e Stefano. Accompagna l’esposizione, il nuovo progetto editoriale di Bazan dal titolo Al Campo, che verrà presentato il 23 aprile, serata di inaugurazione, e che rappresenta un’ideale prosecuzione del volume Bazan Cuba (2008). Come quest’ultimo, anche Al Campo avrà un’edizione limitata di 50 copie ciascuna contenente una foto autentica e firmata. Citazioni di vari scrittori fra cui Octavio Paz, Mario Vargas Llosa e José Saramago arricchiscono le singole immagini. La postfazione del curatore Colin Westerbeck mette in evidenza le somiglianze e le diversita’ fra la maniera di fotografare di Bazan a colori e in bianco e nero. Nel corso della serata inaugurale, Ernesto Bazan incontrerà il pubblico e firmerà le copie del suo libro.