Gorizia, Il tempo sospeso all'ex monte di pietà

Oltre 3700 pezzi archivistici, databili fra il 1831 e gli anni Settanta del ‘900, riordinati e inventariati nell’ultimo decennio, fra il 2002 e il 2012, compongono oggi il patrimonio documentario dell’Archivio storico del Monte di pietà e della Cassa di risparmio di Gorizia, integrato dai documenti di altri istituti di credito confluiti nel tempo, a seguito di processi di liquidazione e incorporazione. Un archivio articolato e prezioso per la possibilità che offre di raccontare il suo tempo e la storia di diverse generazioni che, sul territorio isontino e in città, si sono succedute nei 180 anni dalla costituzione del Monte dei pegni per iniziativa del conte Giuseppe Della Torre Valvassina. E a vent’anni dall’avvio ufficiale dell’attività della fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, il certosino e capillare lavoro di archiviazione realizzato dagli studiosi Luca Olivo e Lucia Pillon, su incarico della fondazione Carigo, si traduce nella grande mostra Il tempo sospeso. La storia del Monte di pietà di Gorizia. Tra beneficenza e credito, che, da sabato 21 aprile fino al 30 settembre 2012, sarà allestita negli splendidi spazi espositivi di palazzo della torre a Gorizia, celebrando la storia e le vicissitudini di un istituto intimamente intrecciato alle sorti e al tessuto sociale della città e dei suoi abitanti.