Si è chiusa domenica 22 gennaio, con un totale di oltre 85mila visitatori, la rassegna di Palazzo Strozzi, Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità, la prima mostra mai realizzata sul fiorire del moderno sistema bancario e delle radici della nostra economia in parallelo alla maggiore stagione artistica del mondo occidentale. Attraverso le opere di artisti come Botticelli, Beato Angelico, Piero del Pollaiolo, i Della Robbia, Lorenzo di Credi, Andrea del Verrocchio, Jacopo del Sellaio, Hans Memling – l’élite del Rinascimento – la rassegna è stata consacrata come l’evento che ha fornito gli strumenti per guardare al nostro presente, dando una spiegazione della crisi economica che sta attraversando non solo il nostro paese. Sulla base di rilevazioni periodiche il 70% dei visitatori è stato di nazionalità italiana e il 30% di stranieri. Disaggregando il totale, i gruppi (adulti e scuole) hanno contribuito con oltre 18.000 ingressi, mentre ai laboratori e le attività didattiche hanno partecipato oltre 4mila bambini, alla domenica delle famiglie e a Natale a Palazzo Strozzi hanno partecipato in totale oltre 600 persone e oltre 10.500 persone hanno partecipato alle visite guidate.