Il presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, accompagnato dal direttore della 13esima mostra internazionale di architettura, David Chipperfield, ha incontrato ieri a Ca’ Giustiniani rappresentanti di 41 paesi partecipanti alla mostra, che si svolgerà dal 29 agosto al 25 novembre ai Giardini e all’Arsenale (vernice 27 e 28 agosto), nonché in vari luoghi di Venezia. Erano presenti per la prima volta anche rappresentanti di Kossovo, Kuwait e Perù. Il tema scelto dall’architetto britannico Chipperfield per la 13esima mostra internazionale di architettura è "Common ground". «Voglio che questa biennale renda omaggio a una cultura architettonica vitale e interconnessa che si interroghi sui territori condivisi, intellettuali e fisici. Nella selezione dei partecipanti – ha detto Chipperfield – la mia Biennale favorirà la collaborazione e il dialogo, che considero il cuore dell’architettura, e il titolo fungerà anche da metafora del terreno di attività dell’architettura. Mi interessano gli elementi che accomunano gli architetti, dalle condizioni della pratica architettonica alle influenze, collaborazioni, storie e affinità che inquadrano e contestualizzano il nostro lavoro. Vorrei cogliere l’occasione di questa Biennale – ha proseguito Chipperfield – per potenziare la comprensione della cultura architettonica e per valorizzare le continuita’ filosofiche e pratiche che la definiscono».