Luigi Ontani dal 24 luglio espone a RossinAria al Centro arti visive Pescheria di Pesaro a cura di Ludovico Pratesi. La mostra, concepita dall’artista appositamente per il centro pesarese, è suddivisa in due sezioni, poste rispettivamente nel loggiato e nella ex chiesa del Suffragio, le cui opere traggono ispirazione dai celebri “tableaux vivants” che dagli anni ’70 Ontani crea impersonando i personaggi più diversi.
Il primo luogo ha alle pareti quattro fotoceramiche, che rappresentano l’Ecce homo, il Narcigiuda, San Paolo e San Sebastiano, e nella parte centrale otto Ermestetiche, grandi sculture in ceramica dedicate a personaggi illustri della storia, nello stile della scultura classica, fra cui importante per Pesaro quella intitolata a Gioachino Rossini, perché il compositore è nato nella città e a lui è dedicato annualmente il festival rossiniano di livello internazionale. Durante il festival la scultura verrà trasferita nel foyer del teatro Rossini.
«Rossini viene interpretato da Ontani attraverso una composizione di elementi storici, simbolici, letterari e artistici – commenta Ludovico Pratesi – in una consapevole autoidentificazione con un uomo tanto famoso da essere definito dai suoi contemporanei come il Napoleone della musica. RossinAria diviene così un palinsesto, dove simboli, testi, immagini e suggestioni si rincorrono per dare vita ad una sorta di trama di senso». Nella seconda sede, centralmente è posizionato l’Ermafrodito mignolo, grande scultura in ceramica, alle pareti invece si trovano i Vizi capitelli, capitelli in ceramica in cui l’artista reinventa i vizi capitali, e infine Olimpo, una serie di fotografie in cui Ontani si presenta nelle vesti delle più importanti divinità del Pantheon greco.
Luigi Ontani è un artista di caratura internazionale, nato a Grizzana Morandi (Bologna) nel 1943. Fra i maggiori successi ottenuti si possono annoverare le partecipazioni alla Biennale di Venezia negli anni 1972, 1978, 1984, 1986, quando partecipa anche alla Biennale di Sidney, e 1995, e la partecipazione alla Biennale di Lione nel 2000. Le mostre al Centro Georges Pompidou di Parigi, al Guggenheim museum di New York, al Kunstverein di Francoforte, al Centro de arte Reina Sofia di Madrid, allo Stedelijk museum di Amsterdam, e in molti musei italiani; la grande retrospettiva nel 2001 nel Ps1 di New York e l’esposizione al Mambo di Bologna nel 2008. Silvana editoriale ha edito il catalogo della mostra al Centro arti visive Pescheria di Pesaro in cui si legge un saggio di Ludovico Pratesi, un’intervista all’artista di Anna Villari e si possono consultare le immagini delle opere esposte. La personale è organizzata con il sostegno della filiale Che banca! di Pesaro in viale XI febbraio, Bertozzini costruzioni, Tvs, Hotel Alexander, Ifi-Arredi bar gelaterie pasticcerie, Isopak Adriatica, Gamba manifatture 1918, Febal group, Arturo Mancini, Bio Fox e IlPesaro.it.
Fino 25 settembre
Centro arti visive Pescheria
corso XI settembre 184, Pesaro
Info: 0721387651; www.centroartivisivepescheria.it
