Il miglior documentario dell’ottava edizione dell’Ischia film festival è ”Mi vida con Carlos” di German Berger Hertz, il viaggio autobiografico di un figlio in cerca della memoria del padre, assassinato durante la dittatura cilena. Ma anche la storia di un paese che si rifiuta di ricordare i suoi anni più bui. «Per il lavoro giusto, sensibile e molto intelligente compiuto sulla memoria», si legge nella motivazione della giuria, composta dal regista e sceneggiatore Maurizio Sciarra, dal documentarista Leonardo Di Costanzo, dalla regista Costanza Quatriglio e da André Ceuterick, direttore artistico del Festival internazionale del film d’amore di Mons.