Dalla musica alla pittura e ritorno. Come reagireste se, andando a una mostra, vi imbatteste in nomi anomali per un museo come Alan Vega, Antony Hegarty (la splendida voce degli Antony and the Johnsons), Bianca Casady dei Cocorosie, Chicks on speed, il gitanissimo Devendra Banhart, il combo electro Fischerspooner, Kyle Field, Patti Smith, lo scapestrato Pete Doherty, The Kills, Herman Dune e – unico italiano del mazzo – l’ormai noto Andy dei Bluvertigo (nella foto una sua opera)? Niente paura: i curatori non sono impazziti. Si tratta dell’esposizione "It’s only rock ‘n’ roll, baby!" in scena alla Triennale Bovisa di Milano e curata da un grande nome come Jérôme Sans, fondatore e già direttore del Palais de Tokyo a Parigi. La rassegna conta opere di vario tipo realizzate con le tecniche più diverse, dai collage alle polaroid, e sarà accompagnata da un cineforum curato da Nick magazine. Oltre che da alcuni appuntamenti musicali: giovedì 15 luglio (ore 21) con Max Zanotti e domenica 12 settembre (ore 21) con sua maestà Patti Smith. Ideale per accoglier el’estate in un tripudio di sinestesie. Fino al 26 settembre. Triennale Bovisa, via Lambruschini 31, Milano. Info: www.triennalebovisa.it. (Simone Cosimi)