Compie 19 anni ed è uno dei più grandi eventi nazionali dedicati alla "world music" nonché un rito imperdibile per chi voglia rivolgere uno sguardo verso culture e suoni spesso sconosciuti e ritenuti distanti. Un’occasione, insomma, per conoscere dal vivo musiche, ritmi, danze, culture e artisti provenienti da tutto il mondo nella cornice del porto Antico di Genova. Si tratta di ”Suoni indigeni. Survival music, survival people” e si svolgerà dal 29 giugno al 4 luglio in cinque serate con doppio concerto, che consentiranno al pubblico di viaggiare attraverso i continenti sulle ali della musica. Uno degli obiettivi principali del direttore artistico Davide Ferrari e dell’associazione Echo art si riassume nel leit-motiv "survival music-survival people": dare a popoli in difficoltà la possibilità di esibirsi in un grande festival internazionale affinché la loro musica diventi strumento utile a diffondere la loro precaria situazione e a ricercare nuove solidarietà e speranze di sopravvivenza. Info: www.echoart.org.