L’Expo di Milano del 2015 sarà diverso da quella di Shanghai, perché segnerà l’inizio delle esposizioni "dell’immateriale". Questa la convinzione del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ieri a Shanghai ha visitato il padiglione italiano dell’Expo, insieme alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. «Credo che l’Expo di Milano – ha detto Sacconi dalla Cina – segnerà un’ulteriore evoluzione delle manifestazioni espositive. Già questa a Shanghai segna un passaggio molto rilevante, ma andiamo sempre più verso esposizioni dell’immateriale e quindi l’Expo di Milano segnerà il suo tempo». (S. C.)