«Al di là di ogni considerazione sul merito e le competenze di Vittorio Sgarbi, credo che Venezia accetterà con difficoltà quello che sarebbe visto come un altro commissariamento del governo su questioni che la riguardano. Magari, forse solo per cortesia, in città ci saremmo aspettati un passaggio istituzionale da parte del ministro Bondi, che per ora non c’è stato. Apprendo poi dal tono delle interviste sui giornali quale rapporto Sgarbi avrebbe intenzione di instaurare con Venezia, sempre nel caso fosse confermata la sua nomina. Non posso nascondere che mi sarebbe piaciuto cominciare diversamente». Lo sottolinea il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni in merito alla notizia della possibile nomina di Vittorio Sgarbi alla Soprintendenza ai Musei Veneziani. (S. C.)