La Fondazione Emilio e Annabianca Vedova amplia il suo territorio operativo e architettonico affiancando al Magazzino del Sale il recuperato studio di Emilio Vedova, Zattere 51, che diventa un ulteriore spazio pubblico per esposizioni e incontri con l’arte. Tale arricchimento coincide con la presentazione, in contemporanea, di due importanti e originali mostre, curate da Germano Celant e dedicate ad aspetti mondialmente inediti dell’opera di Louise Bourgeois, con i suoi ”The fabric drawings”, mai esposti nella sua complessità, quanto del lavoro di Vedova con il suo potente intreccio, mai completamente analizzato, tra pittura e scultura. (S. C.)