«Liberi i 100 autori del cinema italiano di chiedere le mie dimissioni, libero anch’io, credo, di non andare a Cannes per rendere omaggio a una pellicola che, a quanto mi risulta, ha la sola qualità artistica di dileggiare l’Italia e gli italiani. Nessuno, tuttavia, dovrebbe essere libero, neppure i sacerdoti del cinema italiano, di dichiarare deliberatamente il falso. Affermare infatti che il ministro "ha pure minacciato che alla prossima edizione del Festival di Venezia non saranno invitati film francesi", la dice lunga sull’onestà intellettuale di certi uomini di cultura». Questo è quanto ha dichiarato oggi il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi. (S. C.)