Torino, i pacifisti mettono sotto tiro Amos Oz

Ancora una volta il Salone del Libro di Torino è al centro delle polemiche mosse dagli intellettuali universitari, come il filosofo Gianni Vattimo. Nel 2008 le polemiche scoppiarono quando Israele fu il paese ospite. Ora eèla nomina, tra i tre finalisti del nuovo Premio Salone internazionale del libro, dello scrittore israeliano Amos Oz. Scrittore, secondo l’associazione pacifista Ism, vicino al potere e mirato ad avvallarne le politiche violente e razziste nei riguardi di tutto ciò che non è ebreo. (S. C.)