Ha pochi anni eppure ha già conquistato una posizione importante a livello internazionale: stiamo parlando del Lucca digital photo fest, giunto solo alla quinta edizione ma ormai rinomato grazie alla qualità delle proposte.
Il festival, realizzato dall’associazione toscana arti fotografiche e dal comune di Lucca, presenta settanta esposizioni, tra cui le prime assolute di Ernesto Bazan, Giacomo Costa e Claue Nori. E poi work-shop, incontri e letture in quel raffinatissimo gioiellino che è il centro storico della città. Come ormai di tradizione anche quest’anno viene consegnato il Lucca digital photo award, andato nelle precedenti edizioni a fotografi del calibro di Douglas Kirkland, Steve Mc Curry, Elliott Erwitt, e Alex Webb. Questa volta la scelta è caduta su Eikoh Hosoe, giapponese classe 1933, noto per le sue immagini cariche di forza psichica e per aver indagato con l’obiettivo temi come la morte, l’ossessione erotica, l’irrazionalità.
Immancabile l’appuntamento con le immagini vincitrici del World press photo, esposte nei suggestivi sotterranei del baluardo di san Colombano e poi l’importante sezione dedicata alla videoarte, con relativo Lucca digital video contest. Per un mese circa quindi Lucca si presenta come un gigantesco contenitore di immagini, un’occasione unica per appassionati e professionisti per muoversi nel mondo della fotografia digitale senza uscire dai confini nazionali.
LA MANIFESTAZIONE
La città invasa dagli eventi
Settanta mostre in numerose location, incontri, workshop e letture di portfolio per la quinta edizione del Lucca digital photo festival che vanta la presenza di grandi nomi della fotografia italiana come Alex Majoli, Ferdinando Scianna, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e molti altri. Diretto da Enrico Stefanelli, il festival dispone di un catalogo edito in proprio. Dal 14 novembre all’8 dicembre, varie sedi, Lucca. Info: 05835899215; www.ldpf.it.
