'Miracle' a Cascia

Fino al primo novembre la chiesa di S.Antonio a Cascia (Pg) ospiterà l’installazione “Miracle” di Luigi Manciocco. Luca Beatrice, già “responsabile” del padiglione Italia alla Biennale di Venezia, è il curatore della mise en scène concepita appositamente per l’ambiente della chiesa, nel quale si va ad inserire secondo due binari: la videoinstallazione digitale vera e propria dialoga, infatti, con alcune opere a parete. Il titolo, allusivo alla dimensione del sacro, si pone come primo elemento straniante: nel suo evocare una sfera altra, permeata di misticismo riesce, attraverso essa, a rendere immanenti misteriose presenze invisibili. In questo modo lo spazio stesso cambia natura, trasformandosi in un limbo, un luogo liminale, in cui lo spettatore vive un’esperienza estetica e spirituale. Il progetto consta di tre contenitori da combustibile vuoti e coperti di vernice industriale nera, collocati al centro della chiesa a simboleggiare contenitori di scorie radioattive. Ai lati della chiesa altri due contenitori, questa volta pieni di 1590 piccole sculture di rose in cera bianca o trasparente che, illuminate da un fascio luminescente al neon, si manifestano in tutta la loro freddezza. La “videoinstallation” si completa con un video che trasmette immagini simboliche in bianco e nero, che vanno dalle esplosioni delle atomiche agli effetti delle bombe al napalm, al fosforo. L’effetto è disarmante. Lo spettatore prova un senso di disagio nel constatare, man mano che si avvicina all’installazione, che nulla è casuale. (M. C.)
Info: www.sistemamuseo.it