Tesori d'Italia: mille eventi per il week end

Domani e dopodomani, 26 e 27 settembre, si celebrano le Giornate europee del patrimonio (Gep), iniziativa congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea, volta alla promozione del patrimonio artistico e allo sviluppo del dialogo interculturale. Per due giorni sarà possibile visitare gratuitamente luoghi storici solitamente chiusi al pubblico e godere dell’apertura in anteprima di monumenti inediti.

Italia, tesoro d’Europa è lo slogan scelto dal Mibac per sigillare e suggellare i 1.129 eventi organizzati con la collaborazione di regioni e province, dei ministeri della Pubblica istruzione, dell’università e della ricerca, e di altre istituzioni culturali pubbliche e private. Inoltre, attraverso il ministero degli Affari esteri, saranno coinvolti gli istituti italiani di cultura sparsi per l’Europa, al fine di allargare il più possibile la fruizione dell’immenso patrimonio italiano.

Durante la conferenza stampa di mercoledì scorso, il sottosegretario Francesco Giro ha sottolineato come le Gep siano «un’occasione unica per favorire il dialogo e il reciproco rispetto tra popoli e paesi, sostenere la conoscenza e la riscoperta dei tesori europei, agevolare l’affermazione e il consolidamento delle identità nazionali nella comune e condivisa realtà storica e culturale». Da Nord a Sud e da Est a Ovest spettacoli si alterneranno a mostre, tavole rotonde, concerti e presentazioni di restauri. Passando per il cuore dell’Italia, dove, fisicamente e simbolicamente, sta l’Abruzzo. Con coraggio e perseveranza, nonostante la terribile distruzione causata dal sisma del 6 aprile scorso, la regione promuove tantissime iniziative, a monito di quanto sia importante lavorare insieme per un disegno comune.

All’Archivio di Stato di Chieti, per esempio, una mostra ricostruirà le presenze europee nel territorio. Spiega Anna Maria Reggiani, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici abruzzesi: «Il patrimonio storico e artistico di questa terra è diventato paradossalmente la testimonianza di una ricchezza culturale ancora poco nota e che proprio la tragedia ha contribuito a far conoscere al mondo intero. Da tanta distruzione è riaffiorata la tenacia degli abruzzesi nel recuperare, conservare e promuovere il proprio tesoro culturale che dovrà essere custodito nell’interesse dell’intera comunità europea e mondiale e nella consapevolezza che esso è patrimonio dell’umanità». E allora, buon week-end a tutti.

Info: www.beniculturali.it; scopri tutti gli eventi del week end.