Bernini

Roma

È stata prorogata fino al 20 febbraio la mostra ospitata dalla Galleria Borghese e dedicata a uno dei massimo scultori barocchi: Gianlorenzo Bernini. Non ci poteva essere location migliore per ammirare i lavori dell’autore e contemporaneamente festeggiare i 20 anni di riapertura della galleria, chiusa per motivi di restauro per 16 anni. Fra le stanze incontriamo quindi, grazie alla curatela di Andrea Bacchi e Anna Coliva, tutto il percorso artistico del Bernini da allievo del padre Pietro fino alla fama, passando per le prime commissioni autonome. Nel percorso i gruppi scultorei più noti dell’artista e già presenti nelle collezioni come Il ratto di Proserpina, Apollo e Dafne e Paolina Borghese. Accanto a questi troviamo anche bronzi, busti e soprattutto L’ermafrodito dormiente solitamente esposto al Louvre e ora a Roma in occasione della mostra. Un’occasione, insomma, per rivivere una delle stagioni artisticamente più ricche inscenate nella capitale che vince la crisi del Manierismo inventando un linguaggio tutto nuovo: il barocco.