Talent Prize, vince Monaldi

Davide Monaldi è il vincitore della decima edizione del Talent Prize, il premio annuale di Inside Art dedicato ai giovani artisti. La giuria riunitasi nello spazio di Inside Art, Fondamenta, ha assegnato il primo premio all’opera Carta da parati, con la quale Monaldi si aggiudica un riconoscimento in denaro di 5mila euro, una residenza d’artista e una mostra nella città di Lille. Si tratta di una scultura in ceramica che riproduce in modo realistico la tappezzeria di un’abitazione domestica. Un tromp l’oeil con il quale Monaldi conferisce tridimensionalità a un elemento bidimensionale, indagando le potenzialità di un materiale appartenente alla tradizione come la ceramica. La ricerca dell’artista da tempo ruota intorno alla trasposizione scultorea di oggetti del quotidiano, indagando con ironia le potenzialità della ceramica nell’arte contemporanea. Carta da parati mette inoltre in luce il contrasto tra la produzione artigianale e quella industriale, mescolando lastre realizzate a mano e altre in serie.

A partecipare alla selezione la giuria storica composta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione, Ludovico Pratesi, Curatore e critico d’arte, Federica Pirani, storica dell’arte e responsabile della programmazione mostre della Sovrintendenza capitolina, Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli e della Fondazione Pastificio Cerere, Anna d’Amelio Carbone, direttrice della Fondazione Memmo Arte Contemporanea, Rocco Guglielmo, direttore artistico del Museo Marca di Catanzaro,Guido Talarico, direttore ed editore di Inside Art, insieme a sette nuovi giurati Peter Benson Miller, Direttore artistico dell’American Academy in Rome, Joachim Blüher, Direttore dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Giovanni Giuliani, Presidente Fondazione Giuliani per l’arte contemporanea, Roma, Gianluca Marziani, Direttore Artistico Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto, Charlotte Morel, Direttrice delle Arti Visive nella città di Lille, Chiara Parisi, Curatrice mostre d’arte contemporanea a Villa Medici, Roberta Tenconi, Curatrice Pirelli HangarBicocca Milano.

Nella stessa occasione stati anche selezionati anche i nomi dei nove finalisti, rappresentanti delle diverse categorie artistiche. Con un’installazione sono arrivati in finale Davide Allieri con BilldorMarco Strappato con Untitled (Ground)Jacopo Rinaldi con Circuito chiuso. Estratti da Harald Szeemann nel suo archivio, Luca Resta con Superposition. A rappresentare la sezione scultura insieme al vincitore Monaldi è Simona Andrioletti che arriva in finale con l’opera Belvedere, mentre due gli artisti selezionati nella categoria fotografia: Cosimo Veneziano con The Monument in the age of Berlusconi e Alberto Sinigaglia con Cloud#Teapot. Due sono anche i portavoce della sezione video: Simone Cametti con l’opera Tina e il tedesco Patrik Thomas con Hotel Desterro mentre quest’anno non hanno convinto la giuria le proposte di pittura.

Si aggiungono al vincitore e ai finalisti anche i premi speciali, selezionati dai principali sostenitori del Talent Prize. Primo tra tutti la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, uno dei più dinamici e attivi poli culturali e artistici italiani. L’artista da loro selezionato è Andreco, con l’opera Between Nations, una riflessione sul concetto di montagna, che da elemento del paesaggio, diventa limite geografico, frontiera politica, fino ad arrivare a essere campo di battaglia per guerre e migrazioni.

A questo si aggiunge il premio speciale UTOPIA, selezionato dall’omonima società, leader in Italia nell’attività integrata di Relazioni istituzionali, Comunicazione, Affari legali & Lobbying. La scelta è ricaduta su IOCOSE, collettivo formato da Matteo Cremonesi, Filippo Cuttica, Davide Prati e Paolo Ruffino che ha presentato l’opera Drone Memorial, un monumento ai droni caduti in guerra nello svolgimento di operazioni militari. La scultura, oltre a riportare incisi i nomi dei droni, è collegata a un ricevitore GPS che registra la posizione del monumento e la rende pubblica su un sito.

Spazio Cima, vivace realtà romana che ospita mostre ed eventi legati alla cultura contemporanea, ha deciso invece di premiare Diego Miguel Mirabella con l’opera Quello che non ti fa dormire la notte, parte di un progetto più ampio che l’artista sta sviluppando in Marocco. Portando la scultura su un piano bidimensionale, Mirabella, oltre a reinterpretare una delle più celebri declinazioni del mosaico, riflette sul primo momento creativo dell’artista. Lontano dall’opera finita, l’artista trasforma in pietra semplici suggestioni fatte di frasi e parole appena abbozzate.

La nostra testata, infine, ha individuato come premio speciale Inside Art la serie di ritratti Untitled di Fabrizio Bellomo, ottenuti dalla copiatura a mano su un foglio a quadretti del codice colore di ogni pixel di una foto-segnaletica scaricata da internet. Nonostante siano riportati dei numeri nei quadretti, i contorni del ritratto restano visibili. Alcuni dei lavori proposti al Talent Prize sono dedicati a personaggi d’attualità, storici e contemporanei che hanno avuto a che fare con il mondo del codice.

Un’edizione particolarmente importante, quella di quest’anno, perché il premio è giunto al decimo anno di vita. In questi anni il Talent Prize ha dato spazio alle giovani promesse, contribuendo in modo decisivo a far conoscere artisti di valore nel panorama internazionale.

Il vincitore, i finalisti e i Premi speciali anche quest’anno saranno in mostra al Macro di via Nizza, a Roma dal 13 al 31 dicembre, in un percorso che si articolerà in quattro project room. A loro verrà anche dedicato un approfondimento sul magazine Inside Art, in uscita nel mese di dicembre. Accanto ai nomi che hanno trionfato quest’anno, in occasione del decennale del Talent Prize, uno spazio sarà dedicato ai vincitori delle edizioni precedenti, in un’antologica che ha lo scopo di storicizzare uno dei contest più noti a livello nazionale.

Dal 13 al 31 dicembre (inaugurazione il 12 dicembre), Museo Macro, via Nizza 138, 00198, Roma. Info: www.museomacro.org. Da martedì a domenica 10:30-19:30

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