Un programma di incontri sulla specificità (eventuale) dell’arte femminile

Roma

L’ultima iniziativa itinerante del Maam, dal titolo Il luogo: spazio, esistenza, materia per una ricerca sulla specificità (eventuale) dell’arte femminile, è un programma di incontri, qui il manifesto, curato da Anna Maria Panzera e Veronica Montanino. Il prossimo appuntamento, previsto entro Natale, è dedicato al tema La pelle dell’artista, lo spazio dell’arte e sarà introdotto dalle relazioni di Carla Subrizi, Luisa ValerianiMaria Giovanna Musso e coordinato da Anna Maria Panzera. La location sarà comunicata nei prossimi giorni.

”Con la pelle e sulla pelle – si legge nel manifesto – artiste e donne comuni, spesso di civiltà non occidentali, hanno scritto le proprie storie, guardando criticamente all’uso culturale dell’epidermide e del corpo femminile, talvolta facendo implodere sull’una o sull’altro lo spazio normalmente vietato dell’espressione o, al contrario, quello soggetto a un eccesso di esposizione. «Non c’è niente di più profondo della pelle», diceva Paul Valery. Di questa profondità, capace di ricevere, restituire e di demolire la liturgia dell’aura dell’artista, vorremmo discutere”.