Contemporaneamente Roma

Apre la stagione autunnale della cultura a Roma e, per l’occasione, l’Assessore Luca Bergamo ha convocato i rappresentanti delle più importanti istituzioni capitoline. Facendo slalom tra le opere in fase di allestimento per l’imminente apertura della Quadriennale, a Palazzo delle Esposizioni la stampa stamattina ha avuto modo di incontrare l’Assessore Luca Bergamo, il Sovrintendente capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce, il Presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma, Franco Bernabè,  Innocenzo Cipolletta, Commissario per gestione provvisoria Azienda Speciale Palaexpo, Alessio Rosati, Responsabile MAXXI Ricerca, Monique Veaute, Presidente della Fondazione Romaeuropa arte e cultura, la presidente della Fondazione Cinema per Roma, Piera Detassis, Luciano Mocci, presidente di InnovaCamera e Massimo Minini, curatore per La Galleria Nazionale.
Tutti insieme seduti a un tavolo, per presentare Contemporaneamente Roma, un’iniziativa che comprende 7 giorni, oltre 500 artisti per più di 60 eventi di arte e creatività del presente in tutta la città, dal 10 a 16 ottobre. «Un evento eccezionale», commenta l’assessore ma, aggiunge Bernabè: «Non deve essere un caso sporadico, a Roma è importante un dialogo che coinvolga le istituzioni, creando una rete di collaborazioni in grado di avviare una rinascita della capitale».

Un piano per rinforzare la presenza del contemporaneo nella capitale e per mettere in risalto il lavoro di sinergia tra le istituzioni capitoline, molte delle quali hanno deciso di rilanciare la loro immagine sul piano nazionale e internazionale. Ne sono un esempio La Quadriennale, che si prepara a riaprire le porte dopo aver saltato un’edizione e la Galleria Nazionale, non più Gnam che ha avviato un progetto di ripensamento del suo spazio e della sua collezione. «Questo è solo un inizio – spiega l’assessore Bergamo – è necessario capire la capacità produttiva contemporanea di Roma, altrimenti è una città morta». Tra gli eventi non può mancare la Quadriennale, che sotto il titolo Altri tempi, altri miti, racchiude dieci progetti curatoriali, Time is out of Joint, la mostra che si prepara a inaugurare la Galleria Nazionale, Maker Faire Rome, la manifestazione romana dedicata alla tecnologia, Romaeuropa Festival, la Festa del cinema di Roma. E poi ancora una serie di talk e performance ospitate al Maxxi, Paesaggi Elettronici nell’ambito della Quadriennale, Picasso Images all’Ara Pacis e la mostra del Talent Prize, il premio di Inside Art, allestita al Macro di via Nizza.
Contemporaneamente Roma è in questo senso da intendersi «non come un brand ma come l’inizio di una vera e propria politica – spiega l’assessore – il primo passo per cambiare lo sguardo sulla vita culturale della città». L’aspetto principale che emerge a seguito di questo incontro è la necessità di “fare sistema” in un’ottica che permetta una maggiore integrazione e scambio tra le diverse istituzioni culturali della città.

Info: www.contemporaneamenteroma.it

 

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