Escapo, l’artista innamorato

Roma

«Mi concepirono quell’estate, quei due ragazzi. Quel piccolo sperma e quelle piccole uova rotonde: si unirono, si mescolarono, si avvinghiarono. Nacqui in una stanza piena di strumenti e coltelli, e non mi chiesero nemmeno se volessi essere lì». Fu la prima volta «che uscii da una botola di fuga», aggiunge Escapo, vero nome Vic, il re del mondo, un vero e proprio fenomeno da circo, mago delle fughe, innamorato di una donna che non ricambia il suo sentimento (in realtà nemmeno lo guarda). Ed è proprio il suo nome che dà il titolo all’affascinante, dolceamara graphic novel a colori edita da Bao publishing (160 pagine, 19 euro) e realizzata da Paul Pope, fumettista americano che vive e lavora a New York. Già nel 1995 Pope pubblicò la storia, sotto la sua storica etichetta di Horse press, in bianco e nero. Vent’anni dopo, divenuta introvabile, Escapo esce con materiale in più e una galleria di tributi con nomi importanti dell’illustrazione: da John Cassaday a Dean Haspiel a Yuko Shimizu.  

”Che lo spettacolo” inizi. Potrebbe essere questo l’incipit della lettura di un’opera che omaggia l’affascinante universo circense; l’autore – il cui debutto nel mondo dei fumetti risale ai primi anni Novanta – tratteggia una favola intensa e struggente, densa di mortalità, vita, amore e paura. Gli ingredienti della vita. Non stupisce, dunque, che – come anticipato – il racconto prende il via con la nascita di Escapo («e tutti piangevano e urlavano mentre uscivo, mia madre, mio padre e tutti i dottori con le loro maschere») e lo segue lungo il suo percorso di uomo solo e innamorato («è la ragazza più bella del mondo»), che sfida la morte ma non sa vincere la battaglia che è più cara al suo cuore («ehi Vic, ti struggi ancora d’amore per l’equilibrista. Sei lo zuccone più zuccone mai visto. Perché a una ragazza come quella dovrebbe interessare un brutto ceffo come te?», lo scherniscono gli altri colleghi).  

Una figura tragica e poetica, quella di Vic, languidamente tratteggiata dal pennello di Pope, tra i massimi artisti statunitensi in attività; sei anni fa ottiene il riconoscimento di master artist dall’American council of the arts e, sempre nel 2010, la strip fantascientifica Strange adventures, un vero e proprio tributo alle storie degli anni Trenta di Flash Gordon (edita dalla Dc Comics), si aggiudica il premio Reuben del National cartoonist society come miglior libro dell’anno. In Escapo, Pope dà linfa all’esistenza di un artista applaudito e venerato dal pubblico, un professionista che trova sempre una soluzione a lame affilate, tombe d’acqua sigilliate, pesi e catene invincibili. «Superbo, capace e coraggioso, supera tutte le difficoltà. Con il suo ingegno resiste a tutto, studia le proprie fughe e sfugge a trappole e flagelli mortali. Per lui niente è impossibile». Soltanto fosse vero.

Info: www.baopublishing.it

 

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