Il bello e la bestia

Roma

«E vissero per sempre felici e contenti. O quasi». Già dal finale di Il bello e la bestia, il nuovo album a fumetti di Lorenza Di Sepio legato alla serie Simple e Madama, anche il lettore meno attento può comprendere che l’albo in questione fa il verso al mondo delle favole, forte della sottile e intelligente ironia della sua autrice. «Tra le varie proposte, opinioni e commenti che ascolto da chi mi legge, è uscita fuori l’idea di far vivere ai due protagonisti una fiaba fuori dalle righe. A modo loro». Così Di Sepio spiega la scelta di dar vita a una storia «che è venuta da sé, con la coppia della bella e la bestia, dove però i ruoli sono invertiti, e la bestia è lei». Edito da Magic press, il volume (112 pagine, 10 euro) segna dunque l’inizio di un nuovo ed esilarante esperimento. «Il libro è appena uscito, ma c’è già chi mi ha chiesto di fare una collana aggiungendo altre fiabe», precisa l’autrice, ammettendo che «di spunti non ne mancano. Oltre a La bella e la bestia, la mia favola preferita insieme a La sirenetta e il mago di Oz, ce ne sono tante che si prestano». In questo caso, dunque, i ruoli tradizionali si invertono, e Di Sepio pensa a Madama come ad una principessa cattiva, egoista e viziata («ora leggo io, tocca a me!», si rivolge irruenta alla sorella più grande»), che una fata trasforma in bestia. Non alberga amore, infatti, nel suo cuore – «una fata madrina! Sei qui per farmi un abito splendido con cui andare al ballo? Le scarpette non farmele di cristallo, però, che sono scomode. E toglimi anche qualche chilo di troppo già che ci sei» –, ma sarà proprio l’amore la chiave di volta, l’unico sentimento capace di sciogliete il tremendo incantesimo. Ed ecco entrare in scena Simple “il bello”, appassionato di videogame («e comunque il videogioco è stato davvero pazzesco. C’ho fatto nottata»), la cui posatezza si scontra con la scontrosità di Madama. “Il bello e la bestia” si colloca come un volume speciale, dove la deliziosa coppia di fidanzatini sveste i panni abituali per diventare protagonista di un remake in chiave moderna del celebre racconto. Una spassosa parentesi che non deluderà i lettori. Gli stessi con i quali l’autrice si confronta continuamente: «Il nostro è uno scambio importante. Non devono leggere ciò che piace a me, ma ciò che piace a loro, quindi cerco di andargli incontro come posso. Anche se, fortunatamente, quasi sempre i gusti coincidono», conclude.

Info: www.magicpressedizioni.it

 

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