La vita inattesa

Un collettivo di brillanti disegnatori italiani e non – Paolo Bacilieri, Thomas CampiMassimo Carnevale, Marco Corona, Vincenzo Filosa, Giuseppe Palumbo, Tuono Pettinato, Nate Powell, Laura Scarpa, Silvia Ziche – al servizio di tre disegnatori (Micol Beltramini, Tito Faraci e Alessandro Ferrari), hanno deciso di trasformare dieci contributi in altrettante storie a fumetti. Perché i veri protagonisti della graphic novel La vita inattesa (Rizzoli lizard, 336 pagine, 15 euro) sono i racconti di persone che hanno visto la loro esistenza, oppure quella di coloro che amano, travolta da una grave malattia. Dieci storie di pazienti e di chi li assiste che sviscerano in modo differente la sofferenza e la paura veicolando, al contempo, un forte messaggio di riscatto.

Denominatori comuni di tutte le esperienze condivise sono infatti la determinazione ad affrontare la malattia a testa alta, al pari della capacità di mutare la rabbia in energia e di accettare la vita per ciò che offre. Il progetto nasce da una scrupolosa selezione tra le migliaia di testimonianze online raccolte dalla campagna Viverla tutta, promossa con il sostegno dell’azienda farmaceutica Pfizer, mirando a fornire al lettore una visione della malattia alternativa al discorso sociale prevalente, che vede la patologia solo come evento negativo. Chi soffre, invece, ha bisogno più di chiunque altro di essere ascoltato. E raccontato. Ne è convinto Massimo Visentin, presidente e amministratore delegato di Pfizer Italia, secondo il quale occorre «promuovere una maggiore centralità dei pazienti e mettersi in ascolto del loro vissuto e dei loro bisogni». In questo senso La vita inattesa ha colto nel segno e, attraverso le sue immagini e i suoi colori – ora vividi, poi delicati, quindi cupi – assegna forma e sostanza al profondo vissuto dei singoli. Le tematiche sviluppate all’interno del volume, infatti, sono tra le più complesse e delicate (si spazia dalla malattia alla medicina fino al rapporto tra paziente e medico) ma vengono affrontate con un linguaggio inusuale, che colpisce al cuore e allo stomaco del lettore. Facendo in modo, questo sì, che rifletta davvero. Info: www.rizzoli-lizard.com

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