Riforma del Mibac, Franceschini: “Una necessaria riorganizzazione”

Roma

Il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha presentato ieri il decreto di riorganizzazione del suo ministero, approvato venerdì dal Consiglio dei ministri. L’occasione è stata utile per rispiegare le linee principali della nuova normativa di grande rilevanza nel mondo della cultura. Il provvedimento infatti rivoluziona il modello organizzativo dei beni culturali italiani. L’amministrazione viene resa più snella, efficiente attraverso l’ammodernamento della struttura centrale e la semplificazione di quella periferica e grazie, inoltre, all’integrazione definitiva tra cultura e turismo. Vengono poi riordinati i musei (20 musei e siti archeologici di interesse nazionale dotati di piena autonomia gestionale e finanziaria con direttori altamente specializzati e selezionati con procedure pubbliche). E, cosa molto importante, vengono valorizzate le arti contemporanee: «Si tratta di una importante e necessaria riorganizzazione che supera la contrapposizione ideologica tra tutela e valorizzazione – ha detto Franceschini – e permette di investire nel settore della cultura e del turismo come fattore trainante della ripresa economica del paese»«.