Rufa grand finale

Roma, quartiere Testaccio. Lo scorso 5 giugno si è tenuto il Rufa grand finale, la festa dell’accademia alla Città dell’altra Economia (Cae), ha aperto l’Estate romana. Studenti, professori e amici dall’università capitolina Rufa, Rome university of fine arts hanno festeggiato tutt’insieme, con un grande evento pubblico, la fine dell’anno accademico 2013-2014 all’Ex Mattatoio di Testaccio. La festa Rufa grand finale è stata caratterizzata da un palinsesto ricco di appuntamenti: dall’arte al design, dalla fotografia al video, dalla musica alla solidarietà. Per tutta la serata, i migliori lavori di promettenti artisti in erba, studenti dei diversi corsi della Rufa, sono stati esposti nelle sale della Cae. Quelli degli studenti di arti visive, fotografia e scenografia hanno decorato le pareti del lounge bar della Stazione di posta, mentre lavori di graphic e visual design si trovavano nella sala conferenze, insieme alla proiezione di alcuni video. Mentre un coloratissimo video mapping, opera dello studio Aira, è proiettato su una porzione del porticato di cinta del’ex Mattatoio, ha inizio la serata musicale.

Ad aprire, le sonorità frizzanti e interculturali dell’artista Sandro Joyeux, eccezionale interprete della musica africana, da poco reduce dall’Antischiavitour – il viaggio nelle campagne italiane per suonare con e per i braccianti africani. Dopo il concerto, il musicista italo-francese ha presentato il nuovo video clip di un suo brano, Kingston, realizzato per Save The Children dagli studenti della scuola video della Rufa e interpretato dai bambini della scuola multietnica Pisacane di Roma. Un altro esempio di come l’arte possa abbracciare la solidarietà, è stato il catalogo Sguardi dall’Africa, realizzato sempre dagli studenti Rufa e proposto per raccogliere fondi da destinare all’Amref – la principale organizzazione sanitaria presente in Africa Orientale. La serata prosegue sul grande stage centrale, dove si sono esibiti i Djs XX + XY, accompagnati dalla video designer Sara Taigher, artista di fama internazionale.
La musica è andata avanti fino a notte inoltrata, grazie agli studenti Rufa che si sono alternati ai piatti con il dj Nathan Marzetta (Since Crew).

La festa Rufa Grand Finale ha dimostrato la volontà dell’accademia di creare un dialogo con le altre Istituzioni esistenti nel territorio, oltre che di sapersi aprire alla città di Roma per coinvolgere e far partecipare tutti gli amanti dell’arte e della buona musica, dimostrando anche di aver a cuore il futuro dei suoi studenti che promuove in modo esemplare. Ricordiamo che quest’evento ha dato il via al nuovo festival dell’Estate Romana: Eutropia, che dal 6 giugno offre per i prossimi tre mesi concerti, cinema, dj-set e street food, con un cartellone di live ad un prezzo modesto, tutto nella Città dell’altra economia di Roma (Ex Mattatoio di Testaccio).

Info: www.unirufa.it

Foto Martina Meo

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