Protesta degli artisti di strada a piazza Navona

Roma

Cartelli e catene ieri a piazza Navona per i trenta artisti di strada che hanno manifestato contro i numerosi sequestri delle loro attrezzature. Qualcuno ha minacciato di arrampicarsi sulla fontana del Bernini, altri lo sciopero della fame e della sete fino a quando non arriveranno risposte concrete dal comune. «I vigili urbani non intervengono per allontanare gli abusivi che vendono borse e occhiali contraffatti, – affermano stanchi gli artisti – invece a noi non danno tregua. Chiediamo solo di lavorare per mangiare, per non morire. Vogliamo essere regolarizzati». Il tutto è nato lo scorso 18 aprile quando i vigili urbani avevano svolto un blitz nella piazza romana dove lavoravano oltre cento pittori invece dei quarantaquattro previsti dalla delibera comunale risalente al 2007. In attesa di un qualche miglioramento, i pittori resteranno fermi in protesta: «Noi paghiamo al comune la tassa per l’occupazione di suolo pubblico ma risultiamo abusivi. Perché?».