Eden, i linguaggi del corpo

C’è sempre un gran rischio a puntare allo sperimentalismo. Una ricerca d’avanguardia che in quanto tale voglia stare fuori dall’ordinario si assume l’onere di tracciare nuovi percorsi, e solo questo fatto può smarrirsi nei meandri di linguaggi solipsistici, o sfociare nel velleitarismo. Un esito di questo tipo è scongiurato dagli spettacoli messi in campo con Eden, il festival sul corpo nei linguaggi contemporanei in scena al teatro Orologio di Roma dal 23 al 27 aprile. A cura di Gianni Parrella e Gianluca Cheli, una kermesse che mette assieme danza, illustrazioni, cibo e musica: in una parola, i diversi modus operandi del corpo all’insegna dell’incontro tra discipline e della socialità.

Ad aprire le danze,  è il caso di dirlo, è stato Riccardo Buscarini il 23, con Dieci tracce per la fine del mondo, uno spettacolo di performing art per rigenerarsi in vista di un futuro più oscuro del passato, e ancora Kontajner, del centro balletto capitolino. Il 24 aprile è stata la volta di Lara Russo con Allumin-io e Silvia Mai con Raku. Una danza di corpi dove un armadillo partorisce figure nude, corpi si dimenano sotto le lastre luminescenti per venire al mondo in un’epifania erotica, mentre in Raku scarni chiaroscuri fanno da sfondo a un linguaggio essenziale, e perciò stesso esistenziale. Il gruppo i illustratori Skeleton Monster e l’opera In luce di Francesca Cola hanno occupato la serata del 25 aprile, mente Irene Russolillo col suo Ebollizione + Strascichi e Duncan 3.0 con Mielina, di e con Daniele Sterpetti,  sono stati protagonisti della giornata del 26.

Serata finale, il 27, con le coreografie di Dancing on may own e il live di Vatican shadow, all’insegna di poliritmie industrial e militanti, nel giorno della doppia canonizzazione dei pontefici del XXI secolo. L’ultimo appuntamento per godere di uno dei festival più intelligenti e innovativi della scena capitolina. Da non perdere, se avete mancato i precedenti. Ogni serata ha visto la partecipazione di illustratori – tra i quali, oltre al gruppo Skeleton, la bravissima Giuditta Gaudioso – che, in tempo reale, hanno ripreso performer e scene di danza e non sono mancate le degustazioni dei prodotti biologici di Campagna amica compresi nel prezzo d’ingresso. Info: www.abouteden.webs.com

vedi la gallery di Manuela Giusto

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