L’artista come sciamano

Vercelli

Inaugura oggi, 28 marzo, la mostra dedicata a Wassily Kandinsky a Vercelli. Nel suggestivo spazio della ex chiesa di San Marco vengono esposte 22 grandi opere dell’artista simbolo dell’astrattismo, accompagnate da alcuni lavori dell’avanguardia russa e da oggetti rituali delle tradizioni popolari e sciamaniche praticate nelle fredde regioni della Siberia, da cui l’artista prese ispirazione per le sue creazioni giovanili. Curata da Eugenia Petrova, la mostra presenta principalmente le opere che descrivono il periodo tra il 1901 e il 1922, anni in cui Kandinsky visse tra Monaco e la Russia. È il momento in cui elabora la convinzione che il colore, la forma, la linea riescano a esprimere al meglio, più di un oggetto o un paesaggio, le emozioni e i sentimenti umani. Ultima tappa della mostra, aperta fino al 6 luglio, le opere raccolte intorno a Der blaue Reiter, di cui Kandinsky rappresenta il punto di unione con le avanguardie occidentali.