Inside Art, finalmente ci siamo

Eccoci qua, dopo lunga attesa finalmente ci siamo. Il nuovo Inside Art è nei bookshop dei musei e nelle librerie da oggi. Qui la lista completa dove trovare la rivista. Più pagine, approfondimenti, servizi: Inside Art diventa trimestrale per offrirvi sempre di più. Quattro numeri l’anno da collezionare, per vivere ancora più “Inside” il mondo dell’arte contemporanea. Rinnovato nei contenuti, con un focus tematico e grande spazio alle giovani leve del contemporaneo, interviste ai protagonisti e inchieste, accanto alle usuali sezioni di architettura e design, portfoli fotografici e libri d’artista, per essere sempre più vicino al pubblico delle arti vive. Da oggi, nei migliori bookshop dei musei e prossimamente nelle librerie, a 8 euro. Ma tu non aspettare, abbonati subito per riceverlo comodamente a casa tua.

In questo numero, gli “insider” del mese: Youssef Nabil, Giorgio Andreotta Calò, Rebecca Ward, Andrea Nacciarriti e Velasco Vitali, artisti di fama raccontati dai migliori nomi della critica nazionale, tra i giurati del Talent Prize – Anna Mattirolo, Alberto Fiz e Ludovico Pratesi – e dalle nostre firme, Maria Luisa Prete e Deianira Amico. Seguono gli “outsider”, i giovani dei quali sentirete parlare: Mr Fijodor, promessa della street art, Tania e Lazlo, con le loro creazioni fotografiche d’antan, le sculture iconiche di Daniele Franzella e le “pitture murali” di David Gommez. Luca Rossini racconta in prima persona il suo ultimo lavoro fotografico, in mostra ad aprile a Officina 468, a Roma.

Segue un focus sulla bellezza, fantasma del contemporaneo, con interventi di Franziska Nori e Andrea Dall’Asta, un estratto di Jean Clair dal suo ultimo libro, inedito in Italia, e un testo di Nikola Berdjaev appena ripubblicato da Medusa, ancora attualissimo. Sempre a proposito di bellezza, Lori Adragna ci racconta un progetto che parte da Taranto e coinvolge tutta l’Italia: Save the beauty, di cui siamo media partner (presentazione, con il nuovo numero della rivista, il 21 marzo a Roma a Mondrian suite contemporary space, via dei Piceni 41/43, alle 18.30).

Il collezionista Carlo Pepi e Marco De Guzzis, ad Editalia, sono i protagonisti del mondo delle arti intervistati su questo numero, mentre Nevelson a Roma, Postwar a Venezia, Pistoletto e De Lempicka a Parigi sono le grandi mostre della primavera raccontate dalla penna o dalla voce degli stessi curatori: rispettivamente Bruno Corà, Luca Massimo Barbero, Pauline Guelaud e Gioia Mori. Il museo Macs, design in movimento a Milano, e la nuova galleria di Anna Marra a Roma, sono gli spazi approfonditi su questo numero, mentre le creazioni dello Studio Startt, esposte nella capitale francese, e le idee dei creativi dell’Art directors club italiano per uscire dalla crisi completano questo numero. Buon ultimo una nuova rubrica: nuvole & parole, con un lavoro di Riccardo Guasco – Per un soffio le farfalle, in figura – tra i più interessanti illustratori in circolazione – e un pensiero di Bruno Munari, a chiudere in bellezza questo numero dedicato, appunto, a questo fantasma destinato a riprendere corpo, pena la scomparsa d’ogni arte viva. Buona lettura.

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