Il senso evolutivo nel segno scultoreo

Campobasso

Pasquale Napoli e l’arte di rimettersi in gioco Un artista realmente tale non è quasi mai soddisfatto della propria esperienza interiore: è sempre alla ricerca di se stesso e – per questa via – dell’arte che promana dalla sua voglia di sperimentare e di rimettersi in gioco. Lo scultore campobassano Pasquale Napoli appartiene a questa categoria. Il senso evolutivo nel segno scultoreo è il titolo della mostra. Diciotto le opere in esposizione, plasmate dalla pietra alla ricerca di una forma ancestrale, anima del corpo grezzo. Napoli Avrebbe potuto reinscatolare il suo recente passato, cioè quell’attitudine tecnico-estetica che tante soddisfazioni gli ha dato. Avrebbe potuto riproporre il suo codice scultoreo ben impresso nella lingua ufficiale dell’arte contemporanea nazionale. Invece non era soddisfatto, non si sentiva a posto con la coscienza dell’artista rodato che è perennemente a caccia del suo segno distintivo. Quindi ha sentito forte il desiderio di andare oltre, di segnare a colpi di scalpello la sua nuova esperienza tecnico-artistica. E lo ha fatto alla soglia degli ottant’anni, più aperto che mai sul piano mentale e grintoso più di un ventenne.

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