Tecnologia, arte e cura si incontrano a Roma: nasce SIMBIONTI, il simposio per rituali disobbedienti

Previsto il 28 giugno 2025 a La Pelanda – Mattatoio di Roma "SIMBIONTI", una giornata pubblica dedicata a pratiche artistiche, pensiero critico e immaginari radicali tra tecnologia e relazioni di cura

In un tempo in cui la tecnologia permea ogni ambito della nostra esistenza, trasformando corpi, relazioni e linguaggi, emerge l’urgenza di spazi condivisi per interrogarsi collettivamente sul presente e su ciò che verrà. È proprio da questa necessità che nasce SIMBIONTI – Pratiche di Coesistenza tra Arte, Cura e Tecnologia per Rituali Disobbedienti, un simposio pubblico in programma sabato 28 giugno 2025 dalle 14:00 alle 20:00 negli spazi de La Pelanda, al Mattatoio di Roma.

Ideato da Erinni e ALMA Futura, in collaborazione con Re-Humanism e Umanesimo Artificiale, e con il supporto dell’Azienda Speciale Palaexpo, il progetto si propone come un terreno fertile per il dialogo tra artistə, teoricə, hacker, ricercatorə e attivistə attivi nella scena culturale contemporanea. Attraverso una lente intersezionale, transfemminista e hacker, SIMBIONTI invita a ripensare criticamente le infrastrutture digitali e le narrazioni dominanti della tecnologia, dando spazio a forme alternative di convivenza e resistenza.

La giornata del 28 giugno sarà la restituzione pubblica di un incontro a porte chiuse tenutosi il giorno precedente, durante il quale ventotto partecipanti, definiti simbolicamente “simbionti”, si confronteranno su pratiche, visioni e metodologie. Il pubblico sarà quindi coinvolto in una riflessione collettiva articolata attraverso cinque grandi aree tematiche, che si succederanno senza soluzione di continuità, mettendo in relazione nuove tecnologie, corpi sintetici e ritualità contemporanee. Tra i temi affrontati, le possibilità espressive e critiche offerte dai media digitali nella rappresentazione dei corpi non normati, le pratiche artistiche che generano ecosistemi relazionali aperti e non gerarchici, le sperimentazioni che mettono in dialogo materia organica, artificiale e ambientale, fino alla critica radicale dei regimi computazionali e delle logiche estrattive delle piattaforme digitali.

SIMBIONTI si ispira alla visione simbiotica di Donna Haraway, dove le relazioni tra umani e non umani diventano spazi di cura, coesistenza e reciproco nutrimento. In questo spirito, il simposio si propone come una comunità temporanea in cui il pensiero critico si intreccia alla creazione artistica e alla possibilità di immaginare altri mondi, altre tecnologie, altri rituali. L’evento è aperto al pubblico e gratuito, fino a esaurimento posti.

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