Rotterdam, bimbo danneggia un quadro di Rothko da 50 milioni

Il danno all'opera si sarebbe verificato in un "momento di disattenzione", come dichiarato da un portavoce del museo olandese

Protagonista del misfatto è la tela del 1969 Grey, Orange on Maroon, No.8 di Mark Rothko custodita all’interno del museo Rotterdam Boijmans Van Beuningen. Il dipinto, dal valore di 50 milioni di euro (42,5 milioni di sterline) era esposto in un deposito accessibile al pubblico adiacente al museo principale, nell’ambito di una mostra che esponeva una selezione di opere dalla collezione della galleria. Lo sfregio sarebbe stato effettuato in un “momento non protetto”, ha dichiarato un portavoce del museo all’organo di stampa olandese Algemeen Dagblad, alludendo a un momento di distrazione da parte dei genitori. 

Si tratterebbe di piccoli graffi superficiali ma, nonostante la lieve entità del danno, come spiegato da Jonny Helm, responsabile marketing del servizio di restauro d’arte Plowden & Smith, restaurare un dipinto dell’artista è un compito difficile, perché “la miscela di pigmenti, resine e colle di Rothko era piuttosto complessa”.

La “sfortuna” dei dipinti di Rothko

Grey, Orange on Maroon, No.8 non sarebbe l’unica opera del pittore lettone-statunitense ad essere stata accidentalmente rovinata. Anche una tela del 1958, Black on Maroon, era stata deliberatamente vandalizzata alla Tate Modern di Londra nell’ottobre 2012 da Wlodzimierz Umaniec, fantomatico artista che aveva tirato fuori dalla tasca un pennarello indelebile nero e indisturbato aveva imbrattato il dipinto con una scritta. Crearono scalpore le dichiarazioni dell’uomo alla BBC “Non sono un vandalo” e si paragonò all’artista surrealista Duchamp”, aggiungendo “L’arte ci permette di prendere ciò che qualcuno ha fatto e di metterci un nuovo messaggio”. Il gesto era poi stato condannato a due anni di carcere e durante il processo, l’avvocato dell’accusa Gregor McKinley aveva dichiarato che il costo del restauro dell’opera sarebbe stato di circa 235.000 euro e infatti i restauratori hanno impiegato 18 mesi per riportare il Rothko alla sua origine.