L’iscrizione sulla tomba di Papa Francesco ha cominciato a far discutere a poche ore dalla cerimonia di sepoltura. La lapide destinata a diventare un luogo di pellegrinaggio per milioni di fedeli, infatti, sembra avere un errore grafico nel distanziamento di alcune delle lettere. Un dettaglio che non è sfuggito nemmeno ai social dove gli utenti hanno fatto notare che la disposizione delle lettere sul marmo non sembra essere corretta al punto da far risultare l’iscrizione poco armonica: un errore che ha acceso il dibattito tra gli addetti ai lavori e i devoti.

La tomba di Papa Francesco
La tomba di Papa Francesco è situata nella Basilica di Santa Maria Maggiore: posta nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della Basilica di Santa Maria Maggiore, si trovanei pressi dell’Altare di San Francesco. Questa è stata realizzata, come reso noto dal Vaticano, in marmo di provenienza ligure sul quale è stato scolpito il nome del pontefice. In alto si trova poi la riproduzione della croce episcopale che portava al collo.
La lapide riporta quindi la sola parola “Franciscvs” proprio su volere del di Bergoglio, in linea con la semplicità del suo pontificato. Questa è stata così concepita all’insegna dell’essenzialità proprio per rispettare la volontà del Pontefice di essere ricordato con umiltà, senza fasti né simboli di potere temporale.


Il presunto errore grafico
Ciò che ha creato diversi dubbi e che sta facendo discutere è proprio l’iscrizione sulla tomba e il presunto errore riguarderebbe la spaziatura tra le lettere della parola “Franciscus”. In particolare, questo consisterebbe nella distanza eccessiva tra alcune lettere dell’iscrizione: la “R”, la “A” e la “N”. La resa che l’iscrizione restituisce è quella di un effetto visivo poco armonico dal momento in cui la parola sembra spezzata. Nonostante si tratti di un difetto minimo, questo risulta estremamente visibile tanto da generare molta incertezza
Per una lapide che richiedeva semplicità e nessun tipo di decorazione ci si poteva aspettare una certa impeccabilità. Inoltre, la disarmonia risulta ancora più evidente dal momento in cui non ci sono altri elementi sui quali l’occhio può cadere. Nonostante ciò, l’iscrizione non tiene conto di alcune norme basilari della percezione visiva che dovrebbero essere note agli artisti del marmo. Ciò che resta da capire è se si tratta di una scelta voluta o un semplicissimo errore.
Sembrerebbe, infatti, che non abbiano utilizzato la crenatura, ossia la regolazione dello spazio tra due lettere specifiche in un testo con l’obiettivo di migliorare la leggibilità e l’armonia visiva delle parole per garantire un testo visivamente bilanciato e piacevole alla lettura. Questo perché ogni coppia di lettere ha una forma unica: ad esempio, una “A” seguita da una “V” crea naturalmente uno spazio più ampio in alto che può sembrare visivamente sbilanciato. La crenatura consente ridurre o aumentare lo spazio tra queste lettere per ottenere un aspetto più uniforme.

L’afflusso alla tomba di Papa Francesco
Secondo quanto comunicato dalla Questura, oltre 70mila fedeli hanno già visitato la tomba di Papa Francesco in un flusso continuo che ha coinvolto persone di ogni età, dai più giovani agli anziani. Domenica, la Basilica di Santa Maria Maggiore ha registrato il picco, contando circa 70mila accessi.
Le autorità hanno predisposto un piano di gestione dei flussi per far fronte all’aumento dei visitatori, transennando l’intero perimetro di piazza dell’Esquilino e trasformandolo in un’area di attesa.
Gli addetti hanno installato sistemi di incanalamento per guidare i fedeli in modo ordinato verso i varchi di controllo.
