All’interno delle storiche Procuratie Vecchie, luogo emblematico nel centro di Venezia di proprietà di Generali con un’affascinante storia che dura 500 anni, e recentemente restaurato da David Chipperfield Architects, è nato SMAC – San Marco Art Centre, piattaforma multidisciplinare dedicata all’arte, all’architettura, alla moda, al design ma anche al cinema e alla scienza.


Il restauro delle Procuratie ha previsto il recupero dei dettagli che riflettono la storia architettonica della città, come il marmorino e il terrazzo, che attualizzano la storia dell’edificio. I visitatori potranno accedere da Piazza San Marco attraversando Corte Maruzzi, il cortile privato che conduce a una scala monumentale. Sono 16 gli ambienti con soffitti alti 4,5 metri, affacciati su un corridoio continuo lungo oltre 80 metri, incorniciate da oltre 50 finestre che rendono gli ambienti del secondo piano delle Procuratie Vecchie molto luminosi, inoltre, due sale affrescate di epoca napoleonica fungeranno da scenografia privilegiata per eventi e incontri pubblici.

Alcuni progetti espositivi del San Marco Art Center
Ad inaugurare il nuovo spazio dal respiro internazionale, nato dall’idea di Anna Bursaux, David Gramazio e David Hrankovic, sarà la mostra sull’architetto australiano Harry Seidler – Migrating Modernism. The architecture of Harry Seidler che presenterà anche le opere degli artisti che hanno collaborato con l’artista, come Josef Albers, Alexander Calder, Helen Frankenthaler, Frank Stella, Lin Utzon e Sol LeWitt e Pier Luigi Nervi. All’interno degli ambienti del San Marco Art Center si aggiunge l’esposizione For All That Breathes On Earth. Jung Youngsun and Collaborators di Jung Youngsun curata da Jihoi Lee, che celebra la pratica artistica della della paesaggista coreana, evidenziando la connessione tra architettura e natura, commemorando inoltre i 140 anni di scambi culturali tra Corea e Italia.

Il programma sarà poi arricchito da altri eventi, come The World Around On Site: Venice Biennale 2025, forum, simposio organizzato da SMAC e da The World Around, organizzazione no-profit che promuove il lavoro di architetti e designer e che riunirà architetti, artisti e teorici per discutere le sfide globali del nostro tempo.